Bagno turco:
istruzioni per l’uso
Il bagno turco, noto anche come Hammam o bagno di vapore, grazie alle sue proprietà tonificanti e rilassanti costituisce un’ottima terapia per combattere la tensione e lo stress quotidiani.
È inoltre un piacevole strumento per migliorare il proprio equilibrio psicofisico nonché l’aspetto estetico, grazie all’azione combinata di calore e vapore che coadiuva la circolazione sanguigna e linfatica, sciogliendo le tossine e favorendone l’eliminazione attraverso la sudorazione.
Il bagno turco è un bagno a vapore con umidità del 100% (o poco meno – l’ambiente è permeato da una coltre di nebbia) e temperatura intorno ai 40-50°C all’altezza della testa e 20-25°C a livello del pavimento.
La traspirazione è meno intensa che in sauna, ma se la permanenza è prolungata, la quantità di sudore emesso può essere paragonabile.
Come per la sauna, anche per il bagno turco, è bene seguire alcune semplici regole per un uso corretto, in modo da ottenere la massima soddisfazione e relax e raggiungere il massimo dei benefici:
- Per favorire la circolazione è preferibile trovare una posizione comoda sdraiandosi all’altezza desiderata (la temperatura aumenta verso l’alto) e tenendo le gambe al di sopra del busto.
- Prima di un bagno turco è consigliata una doccia tiepida.
- Una bevanda calda (analcolica) predispone alla sudorazione.
- La frizione con un guanto di crine stimola la circolazione e l’eliminazione delle cellule morte.
- Come per la sauna, chi è affetto da malattie cardiache o da valori bassi o alti di pressione sanguigna dovrebbe prima consultare il proprio medico.
- Dopo una permanenza di non oltre venti minuti, si esce dal bagno turco per fare una doccia fresca e una pausa di relax.
- Eventuali sensazioni di malessere o di pulsazione alle tempie sono comunque il segnale di smettere e di fare una pausa.